SALA GRIGIO CENERE
Incontri di INTERESSE LIBRARIO e RIVISTE
dell'Associazione Culturale Quintiliano

mercoledì 21 dicembre 2011

LIberalismo Italiano

E' uscito l'ultimo libro di
Massimo Salvadori 
 LIBERALISMO ITALIANO 
edito da 
Donzelli
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Quintiliano organizzerà prossimamente un incontro dei giovani con il professore, storico e deputato italiano.

Prossimamente



Nell'aprile 2012 uscirà, per la casa editrice il Mulino, la rivista quadrimestrale "Storia del pensiero politico". La rivista è diretta da Francesco Tuccari (direttore responsabile), Luca Scuccimarra, Marco Geuna e Giovanni Borgognone.
Il primo numero sarà dedicato al tema della "dittatura democratica".

martedì 13 dicembre 2011

Venerdì 16.12.11 ore 18 Circolo dei Lettori

Younis Tawfik presenta il suo nuovo romanzo "La sposa ripudiata", ambientato tra Torino e il Marocco, il 16 dicembre 2011 alle ore 18 al Circolo dei Lettori in via Bogino, 9 a Torino. 

أصدقائي الأعزاء صدرت روايتي الجديدة "الزوجة المطلقة" باللغة الإيطالية والتي سيتم حفل توقيعها الرسمي يوم 16 ديسمبر القادم في تورينو.





venerdì 25 novembre 2011

Carlo Terracciano, RIVOLTA CONTRO IL MONDIALISMO POLITICO

MONDIALISMO: FENOMENO STORICO-CULTURALE O DISEGNO POLITICO?



Il testo di Carlo Terracciano può innanzitutto essere definito come un testo "non allineato" con le correnti ideologiche odierne che analizzano la società e il corso della storia; l'autore del testo già nei primi capitoli fa una distinzione chiara e precisa tra Globalizzazione e Mondialismo stabilendo quale tra le due viene prima e che rapporto c'è tra queste. Terracciano afferma che la globalizzazione è una conseguenza del mondialismo, ossia, un fenomeno di tipo sociale e culturale dove l'umanità è giunta per mano di un preciso disegno politico secolare, il Mondialismo appunto, stabilito da una ristretta cerchia di elìtes e tramite le istituzioni mondiali odierne; in questo modo l'autore confuta la concezione lineare classica della storia secondo la quale il corso della storia umana procede in maniera lienare e deterministica verso un'unica destinazion comune, cioè la Globalizzazione, che tende ad essere vista come una "nuova fase di perfezione umana" raggiunta dopo una "catarsi purificatrice" e dopo tante "cadute" avvenute nel corso dei secoli.
Terracciano evidenzia in maniera implicita i nomi delle persone e delle istituzioni che hanno contribuito a far approdare l'Umanità nell'attuale sistema mondialista, egli li definisce come la "razza padrona mondialista" ma senza fare il minimo accenno alle più svariate ipotesi sostenute dalle teorie complottiste delle quali spesso ci si avvale quando si affronta tale argomento; secondo Terracciano dietro al disegno mondialista vi sono delle identità chiare con lo stesso fine comune, vale a dire, la creazione di un Nuovo Ordine Mondiale. La razza padrona mondialista risponde ai nomi delle seguenti "famiglie" : gli Astor, i Kennedy, i Li, gli Onassis, i Rockfeller, i Rothschild, i Russel e i Windsor. Mentre invece nel gruppo delle sedi e delle istituzioni responsabili del fenomeno mondialista l'autore cita: il Gruppo Bilderberg, la Trilateral, il CFR, l'ONU, la NATO, la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale, la Massoneria e perfino istituzioni religiose come l'Opus Dei, il Consiglio Internazionale Ebraico e le varie sette protestanti.
Prima di individuare le strade necessarie da percorrere per portare l'Umanità al di fuori da questo schema perverso, l'autore cita anche gli strumenti utilizzati da queste elìtes per guidare le sorti del mondo verso il Nuovo Ordine Mondiale, ossia, l'Alta Finanza Mondiale (non è un caso che fra le sedi del fenomeno mondialista vi siano molte banche) e i MassMedia (agenzie di informazione e industrie cinematografiche); l'autore afferma in sintesi : "L'obbiettivo del mondialismo è la creazione di un unico governo mondiale (il Nuovo Ordine Mondiale), di un unico assetto politico,istituzionale e sociale (il liberalismo), di un unico stile di vita (il consumismo) estesi a tutta la Terra e funzionali al dominio assoluto da parte delle forze politiche,economiche e culturali che lo incarnano: le èlites della finanza mondiale."
Nella seconda parte del suo libro l'autore comincia ad individuare i punti salienti per indicare le forme concrete di opposizione all'attuale sistema, innanzitutto si scaglia apertamente contro tutti i nostalgismi di tipo politico (di destra e di sinistra) precisando che quanto inutile sia riproporre politicamente il Fascismo (perchè storicamente defunto nel 1945) da un parte e il Comunismo (perchè ritenuto storicamente complice del sistema odierno) dall'altra, Terracciano muove anche una forte critica contro i movimenti no-global odierni accusandoli di essere solamente "l'altra faccia del sistema attuale"  in quanto questi si limitano solamente a proporre una semplice riforma interna al sistema globale.
L'autore afferma che l'unica via di uscita da questo scenario è quella di comprendere il fenomeno del mondialismo come un fenomeno non solo di tipo economico,ma anche di tipo sociale e culturale, per questo nel suo libro Terracciano accenna alla cosiddetta "Dottrina delle Tre Liberazioni" (Liberazione Nazionale,Liberazione Sociale e Liberazione Culturale) indispensabile per gettare le basi ed intraprendere una "grande rivoluzione spirituale", rivoluzione intesa come nel pensiero di Julius Evola (1898 - 1974) che, traendo a sua volta spunto dal pensiero di Friedrich Nietzsche, nel corso del XX° Secolo ha gettato le basi filosofiche per una "rivoluzione spirituale contro il mondo moderno" e che si può percepire da alcune delle citazioni dell'autore ("La mia Patria è laddove si combatte per la mia Idea" - "Non esistono destra o sinistra, esiste un sistema ed esistono gli uomini disposti a combatterlo" - "Data una società ed una civiltà come l'attuale (…), nel ribelle, in colui che non s'adatta, nell'asociale è in via di principio da vedervi l'uomo sano").
La cosiddetta Rivoluzione Spirituale - anticipata da Nietzsche,teorizzata da Evola e ripresa da Terracciano - deve avere come fine il ritorno alla Tradizione (intesa come tradizione spirituale degli uomini) che, puntualizza l'autore, non è affatto da intendersi come come Conservazione in quanto "nel mondo attuale non vi è nulla da conservare, ma tutto da distruggere".
Questa "Rivoluzione spirituale per il ritorno alla Tradizione e alla Liberazione" deve essere combattuta dagli uomini di tutto il pianeta che sentono la necessità di ribellarsi all'attuale sistema, bisogna porre questa rivoluzione nell'ottica di "due fronti (Mondialismo e Antimondialismo) in molte trincee (tutti i continenti del pianeta)"; solo una volta intrapresa questa battaglia ci potrà essere la concreta possibilità di rivedere il continente europeo impegnato in prima linea con un ruolo di guida in questa rivoluzione, in modo tale che proprio il Vecchio Continente possa riscoprire la propria forza interiore, il proprio splendore storico millenario e la propria indipendenza geopolitica.
Da precisare, infine, che quando Terracciano parla di Europa non intende un'Europa come quella attuale dei giorni nostri ma neanche un'Europa fatta di Nazioni, bensì un'Europa Nazione Unica senza distinzioni nazionali geografiche in cui i popoli europei (francesi,tedeschi,spagnoli,italiani,greci,ecc.) sono uniti dalla stessa scala di valori e dalla stessa Idea che li possa portare a combattera la stessa battaglia contro lo stesso nemico comune, il Mondialismo.

Cenni biografici sull'autore
Carlo Terracciano è stato per anni tra i fondatori e i maggiori esponenti di Eurasia (rivista trimestrale di Studi Geopolitici fondata nel 2004 a Parma), di fede musulmana, si è dedicato per anni - fino alla sua morte nel 2005 - agli studi di geopolitica e geoeconomia ed è tuttora stimato tra i più grandi intellettuali ed ideologi della destra radicale italiana.


Ario Corapi
Segretario Organizzativo dell'Associazione Quintiliano
Studente di Scienze Politiche presso l'Università di Torino

domenica 12 giugno 2011

Martedì 21.06.11 ore 17.45

etica/bioetica,
ne parliamo col prof Maurizio Balistreri
mart  21 giugno alle 18.00 
presso la 
Legolibri 
via MariaVittoria
che presenta il suo libro
Superumani
Etica edenhancement 


appuntamento segnalato da

domenica 22 maggio 2011

Mercoledì 25.05.11 ore 16.45

Paul Frölich 

AUTOBIOGRAFIA

Convitto Umberto I
sala conferenze
intervengono
Palo Dalvit
Piero Palmero
 Il 25/5 il Centro Labriola presenterà un testo delle Edizioni Pantarei, “Autobiografia” di Paul Frölich. È uno spaccato di storia della Germania dalla fine dell’800 alla Prima Guerra Mondiale fino ai tentativi rivoluzionari di inizio anni ’20. Frölich è stato uno dei principali biografi di Rosa Luxemburg.
SEGNALAZIONE DI

martedì 17 maggio 2011

Giovedì 19.05.11 ore 20.45

Libreria Comunardi, via Bogino 2 (Torino)
L'IDEOLOGIA OGGI. LA RETORICA DEL POTERE. 
Nell'occasione verrà presentata la nuova edizione del testo di Marx ed Engels, "Ideologia tedesca", edito da Bompiani e curato da Diego Fusaro. Intervengono Diego Fusaro, Costanzo Preve, Giovanni Dissegna e Federico Chiara. L'evento è organizzato dalla SFI di Torino e Vercelli.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
SEGNALAZIONE DI

domenica 10 aprile 2011

Mercoledì 13.04.11 ore 17.45


Officine Corsare (via Pallavicino, 35), Torino

Presentazione del libro
RITORNO DI FIOM
di
Gabriele Polo
(manifestolibri 2011)
con
Giorgio Airaudo (Responsabile auto della Fiom-Cgil)
Ugo Mattei (Docente di diritto civile)
Gabriele Polo (Autore del libro e direttore editoriale de Il Manifesto)
Marco Revelli (Storico)

IL LIBRO - Il sindacato metalmeccanico della Cgil è oggi al centro dell’attenzione di attacchi furibondi e di appassionati consensi nell’ambito di una sfida che non riguarda solo le relazioni industriali ma anche la qualità politica e sociale della nostra democrazia. Sfida per un’idea e una pratica del cambiamento che non intende scambiare l’occupazione con la dignità, i diritti e le condizioni di vita dei lavoratori. La Fiom è un caso unico nel panorama sindacale europeo: compiuti cent’anni alla fine del secolo scorso, i metalmeccanici della Cgil hanno provato a ritornare giovani, ripartendo dal conflitto tra capitale e lavoro, ritrovandosi accanto ai movimenti antiliberisti, diventando un punto di riferimento anche fuori da fabbriche e uffici, cercando nuove strade per la rappresentanza. Storia di una trasformazione e di una sfida democratica: dalla ripresa del conflitto sociale fino allo scontro con la Fiat di Marchionne, passando per Genova 2001, nel racconto giornalistico di un quindicennio e nelle interviste agli ultimi tre segretari generali della Fiom.

Info: laura.fusca@stilema-to.it

APPUNTAMENTO PROPOSTO DA

sabato 9 aprile 2011

Marisa e Pino Masciari ORGANIZZARE IL CORAGGIO


10.000 copie di ‘Organizzare il coraggio’ fanno ben sperare!
Il libro di Pino e Marisa Masciari ha esaurito la prima tiratura ed è già in ristampa.
Pino commenta: “10.000 grazie a chi ha letto la nostra storia: è un traguardo che ci da’ soddisfazione e che ci permette di sperare in un futuro più giusto. Continuerò a viaggiare per l’Italia e non solo, per raccontare la nostra storia, in modo da far riflettere, comprendere, fare pensare. Ognuna di questa 10.000 copie è un segnale che la società civile prende sempre più coscienza di un fatto: la speranza può vivere se il coraggio è organizzato : facciamo in modo che sempre più persone prendano coscienza di questo messaggio!”
SEGNALAZIONE DI

martedì 22 febbraio 2011

Martedì 22.02.11 ore 20.45

 per chi avesse perso l'incontro di ieri a Palazzo Nuovo con Viroli, oggi una nuova nuova possibilità

al Circolo dei Lettori (via Bogino 9 Torino)
Ciclo
Il potere delle idee
Presentazione del libro La libertà dei servi (Laterza)
di e con Maurizio Viroli

Se essere cittadini liberi vuol dire non essere sottoposti a un potere enorme e assolvere i doveri civili, è evidente che gli italiani non possono dirsi liberi; ossia, sono sì liberi, ma liberi nel senso della libertà dei sudditi o dei servi.

Gli italiani hanno dimostrato nei secoli una spiccata capacità di inventare sistemi politici e sociali senza precedenti. Anche la trasformazione di una repubblica in una grande corte è un esperimento mai tentato e mai riuscito prima. Rispetto alle corti dei secoli passati, quella che ha messo radici in Italia coinvolge non più poche centinaia, ma milioni di persone e le conseguenze sono le medesime: servilismo, adulazione, identificazione con il signore, preoccupazione ossessiva per le apparenze, arroganza, buffoni e cortigiane. Poiché il sistema di corte ha plasmato il costume diffondendo quasi ovunque la mentalità servile, il rimedio dovrà essere di necessità coerente alla natura del male, vale a dire riscoprire, o imparare, il mestiere di cittadini. Per quanto sia ardua, è la sola via. Il primo passo è capire il valore e la bellezza dei doveri civili.



Maurizio Viroli (Forlì, 14 marzo 1952) è uno studioso di filosofia della politica e di storia del pensiero politico, professore di Teoria politica all'Università di Princeton e all'Università della Svizzera Italiana a Lugano. Alle pubblicazioni accademiche affianca l'attività saggistica e quella editorialistica, con collaborazioni a varie testate giornalistiche, tra cui La Stampa, il Sole 24 ORE e Il Fatto Quotidiano.

EVENTO PROPOSTO DA

domenica 20 febbraio 2011

Lunedì 21.02.11 ore 17.45

Presentazione del libro
MAURIZIO VIROLI
La libertà dei servi
 pubblicato da Laterza
Maurizio Viroli (professore di Politcs presso l'Università di Princeton, USA) delinea una storia della libertà in Italia declinandola come libertà dei servi-cortigiani, come dire dalle coorti rinascimentali a Berlusconi.
Il libro è molto interessante e attuale. Alla presentazione (lunedì 21 febbraio ore 18.00 presso la sala lauree della facoltà di lettere e filosofia, Palazzo delle Facoltà umanistiche, chiamato Palazzo Nuovo, in via sant' Ottavio 20)

discuteranno con l'autore 

Pietro Folena  
politico 

Francesco Tuccari 
storico delle dottrine politiche
Roberto Mastroianni


modera 
Nicola Mandirola


EVENTO PROPOSTO DA 
 

mercoledì 16 febbraio 2011

Venerdì 18.02.11 ore 17.45







da Feltrinelli, piazza C.L.N. 251 (Torino)




l'Associazione filosofica "MERIGGIO INFINITO", in collaborazione con la SFI Torino e Vercelli, organizza la presentazione del libro ESSERE SENZA TEMPO (Bompiani) di Diego Fusaro. Interviene, con l'autore, il filosofo torinese Costanzo Preve. L'evento si svolgerà alla Feltrinelli di piazza C.L.N. 251 (Torino).


EVENTO PROPOSTO DA

sabato 12 febbraio 2011

Mercoledì 16.02.11 ore 17.50

al Circolo dei Lettori (Sala degli Artisti)
organizzata dalla
Consulta di Bioetica 
 
presentazione di
Etica e romanzi
di 
Maurizio Balistreri
 
Intervengono
Maurizio Balistreri, Università degli Studi di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia
Maurizio Mori, Università degli Studi di Torino, Cattedra di Bioetica, Facoltà di lettere e Filosofia, Presidente della Consulta di Bioetica
Carola Barbero, Università degli Studi di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia
Maria Luisa Ricaldone, Università degli Studi di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia
Maria Teresa Busca, Consulta laica di Bioetica sezione di Torino
 
 
EVENTO PROPOSTO DA